Vigoressia: Prospettive, Sviluppi e Modelli di Cura

La vigoressia, o dismorfia muscolare, è un disturbo psicologico caratterizzato da una percezione distorta del corpo e dalla preoccupazione ossessiva di non essere abbastanza muscolosi. Nota anche come bigoressia o complesso di Adone, è definita nel DSM-5 come un disturbo dell’immagine corporea

MONDO PSICOLOGICO

Dr. Danilo Puzzo- psicologo psicoterapeuta

1/27/20251 min read

topless man in black shorts carrying black dumbbell
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Introduzione alla Vigoressia

La vigoressia, conosciuta anche come bigoressia, dismorfia muscolare o complesso di Adone, è una condizione psicologica che merita una considerazione particolare. Questa condizione è caratterizzata da una percezione distorta del proprio corpo, in particolare dalla paura ossessiva di non apparire sufficientemente muscolosi. Come sottolineato nel DSM-5, la vigoressia rientra tra i disturbi dell’immagine corporea e comporta una serie di comportamenti compulsivi, inclusi l'eccesso di esercizio fisico e diete rigide.

Prospettive e Sviluppi della Vigoressia

Negli ultimi decenni, il fenomeno della vigoressia ha conosciuto un incremento significativo, stimolato dall'influenza dei media e dalla cultura contemporanea. L’immagine idealizzata del corpo maschile, spesso promossa da pubblicità e social media, ha contribuito ad alimentare standard inarrivabili, che i giovani uomini si sentono obbligati a raggiungere. Questo contesto culturale porta a un aumento dell'attenzione verso il corpo e a una criticità verso le proprie forme fisiche che può sfociare in comportamenti patologici.

Modelli di Cura e Interventi Terapeutici

Data la crescente diffusione della vigoressia, è fondamentale sviluppare modelli di cura efficaci. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) si è dimostrata una delle modalità più promettenti per affrontare la dismorfofobia muscolare. Attraverso questa forma di terapia, è possibile lavorare sulla percezione distorta che i pazienti hanno del loro corpo, modificando le loro convinzioni e comportamenti all'insegna di un benessere psicologico più sano.

Oltre alla terapia, un approccio multidisciplinare che coinvolga nutrizionisti, medici e sportivi può favorire una visione olistica della salute e del benessere. Nonostante la vigoressia possa sembrare un problema individuale, l'impatto sociale e culturale gioca un ruolo cruciale, e pertanto è necessaria un'educazione continua e una maggiore consapevolezza per migliorare le prospettive di trattamento e supporto.

In conclusione, la vigoressia rappresenta una sfida crescente nel campo della salute mentale. Comprendere le sue origini e i suoi effetti, insieme all'implementazione di modelli di cura specifici, è essenziale per affrontare in modo efficace questa condizione. Solo attraverso un approccio informato e consapevole, possiamo sperare di migliorare la qualità della vita di coloro che ne soffrono e contrastare la crescente cultura della perfezione fisica.