Interstellar, la fisica quantistica e la psicologia transpersonale

Scopri l’affascinante connessione tra Interstellar, la fisica quantistica e la psicologia transpersonale. Analizziamo il viaggio di Cooper, gli stati di coscienza e le dimensioni superiori con riferimenti scientifici e filosofici.

CURIOSITÀ

dr Danilo Puzzo

2/28/20253 min read

starry night
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Il film Interstellar (2014), diretto da Christopher Nolan, affronta tematiche scientifiche e filosofiche complesse, intrecciando concetti di fisica teorica con profonde riflessioni sulla coscienza e l’esistenza umana. Oltre agli elementi legati alla relatività e alla teoria delle stringhe, il film si presta a un’interpretazione attraverso la psicologia transpersonale, una disciplina che esplora le dimensioni della coscienza che trascendono l’individuo e il tempo lineare.

La fisica quantistica in Interstellar

La fisica quantistica introduce concetti che sfidano la percezione comune della realtà. Alcuni principi centrali di questa disciplina trovano un riscontro tematico in Interstellar:

Entanglement quantistico: Questo fenomeno implica che due particelle possano rimanere collegate istantaneamente, indipendentemente dalla distanza (Einstein, Podolsky & Rosen, 1935). Nel film, la connessione tra Cooper e sua figlia Murphy sembra evocare questo principio.

L’osservatore e la realtà: L’interpretazione di Copenaghen della meccanica quantistica sostiene che l’atto di osservare influenza il sistema osservato (Bohr, 1928). Questo può essere visto come un riferimento alla capacità della coscienza di interagire con la realtà.

Dimensioni superiori e il tempo non lineare: Il Tesseract nel film rappresenta una possibile manifestazione di un iperspazio a cinque dimensioni, coerente con le teorie della relatività avanzata (Thorne, 2014).

Psicologia transpersonale e stati di coscienza in Interstellar

La psicologia transpersonale: una panoramica

La psicologia transpersonale si concentra su esperienze che vanno oltre la coscienza ordinaria, includendo stati di espansione interiore, intuizioni spirituali e connessioni trascendentali (Grof, 1985). Questo approccio integra elementi della psicologia umanistica con la ricerca sulle esperienze mistiche, le meditazioni profonde e gli stati alterati di coscienza.

Tra i principali autori di riferimento vi sono Stanislav Grof, Ken Wilber e Abraham Maslow, i quali hanno evidenziato il ruolo dell’autotrascendenza e delle esperienze di picco nella realizzazione umana (Maslow, 1964).

Il viaggio di Cooper come esperienza transpersonale

Nel corso della narrazione, Cooper vive esperienze che possono essere interpretate attraverso la lente della psicologia transpersonale:

L’attraversamento del buco nero: Può essere visto come una metafora della dissoluzione dell’ego, un passaggio spesso descritto nelle esperienze di trasformazione interiore.

L’esperienza nel Tesseract: Cooper sembra accedere a un livello superiore di coscienza, in cui il tempo diventa un’illusione. Questa condizione richiama le descrizioni delle esperienze di pre-morte (NDE) e degli stati di coscienza espansa (Ring, 1980).

la connessione con Murphy: L’amore e la consapevolezza sembrano trascendere la barriera spazio-temporale, un concetto che nella psicologia transpersonale viene spesso associato alla “mente non locale” (Dossey, 1999).

L’amore come forza transpersonale

Uno dei messaggi centrali del film è che l’amore può trascendere le leggi fisiche, un’idea che si collega alla visione transpersonale della coscienza come un fenomeno interconnesso e non limitato al cervello individuale.

In questa prospettiva, l’amore non è solo un’emozione soggettiva, ma un principio universale che riflette l’unità della coscienza e la possibilità di connessioni che superano i limiti spazio-temporali (Wilber, 2000).

Il viaggio di Interstellar come metafora spirituale

Il film può essere interpretato come una narrazione simbolica del viaggio dell’anima e della trasformazione interiore:

Separazione e chiamata all’avventura: Cooper lascia la Terra e sua figlia, simboleggiando il distacco iniziale del cercatore spirituale (Campbell, 1949).

Il buco nero come passaggio iniziatico: Il viaggio attraverso Gargantua può rappresentare una crisi esistenziale, simile alla “notte oscura dell’anima” descritta da mistici come Giovanni della Croce (1578/2003).

Il ritorno con una nuova consapevolezza: Dopo l’esperienza nel Tesseract, Cooper emerge trasformato, con una nuova comprensione della realtà e delle connessioni che la regolano (Assagioli, 1965).

Interstellar non è solo un film di fantascienza, ma un’opera che esplora la relazione tra scienza e coscienza, tra fisica e trascendenza. Le implicazioni della fisica quantistica e della psicologia transpersonale trovano un punto di contatto nel film, suggerendo che la realtà potrebbe essere più complessa e interconnessa di quanto la mente ordinaria percepisca.

Riferimenti bibliografici

• Assagioli, R. (1965). Psicosintesi. Astrolabio.

• Bohr, N. (1928). The quantum postulate and the recent development of atomic theory. Nature, 121(3052), 580-590.

• Campbell, J. (1949). The Hero with a Thousand Faces. Princeton University Press.

• Dossey, L. (1999). Reinventing Medicine: Beyond Mind-Body to a New Era of Healing. HarperOne.

• Einstein, A., Podolsky, B., & Rosen, N. (1935). Can quantum-mechanical description of physical reality be considered complete?. Physical Review, 47(10), 777-780.

• Greene, B. (1999). The Elegant Universe: Superstrings, Hidden Dimensions, and the Quest for the Ultimate Theory. W. W. Norton & Company.

• Grof, S. (1985). Beyond the Brain: Birth, Death and Transcendence in Psychotherapy. SUNY Press.

• John of the Cross (1578/2003). Dark Night of the Soul. Dover Publications.

• Maslow, A. H. (1964). Religions, Values, and Peak-Experiences. Ohio State University Press.

• Ring, K. (1980). Life at Death: A Scientific Investigation of the Near-Death Experience. Coward, McCann & Geoghegan.

• Thorne, K. (2014). The Science of Interstellar. W. W. Norton & Company.

• Wilber, K. (2000). Integral Psychology: Consciousness, Spirit, Psychology,